La nuova disciplina in materia di crisi di impresa e insolvenza introdotta dal d.lgs. n. 14/2019, pur oggetto di alcuni ripensamenti, differimenti e modifiche, sembra introdurre anche nel nostro ordinamento una nuova idea rispetto alla gestione delle situazioni di insolvenza, valorizzando la prospettiva di conservazione dei rapporti di lavoro e della capacità produttiva delle aziende ...
di Antonio Di Stasi, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università Politecnica delle Marche
Il contributo, alla vigilia dell’entrata in vigore del Codice della crisi e dell’insolvenza verifica, attraverso l’incrocio tra le disposizioni contenute nel Codice e quelle generali in tema di ammortizzatori sociali, quali sono gli strumenti di sostegno al reddito attivabili a favore dei lavoratori coinvolti nei processi di crisi, da parte degli organi delle procedure, ...
di Domenico Garofalo, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università di Bari Aldo Moro
La procedura di “composizione negoziata” introdotta dal d.l. n. 118/2021 ha orientato le tematiche della crisi di impresa nella prospettiva del contemperamento dei contrapposti interessi, indirizzando verso comportamenti solidali e di buona fede tali da consentire il superamento della crisi per effetto della consensuale rideterminazione delle condizioni dei rapporti. Evidenziando ...
di Francesco Salerno, Professore Associato di Diritto commerciale, Università di Foggia
Vengono sviluppate considerazioni sulle novità normative che introducono il concetto degli adeguati assetti organizzativi ampliando le responsabilità degli amministratori nella adeguata gestione aziendale tesa al presidio dei rischi, analizzando gli impatti su alcuni dei principali stakeholder: gli istituti di credito e i lavoratori. Viene quindi posto in rilievo il ruolo che questi ...
di Andrea Di Cesare, Dottore commercialista, docente a contratto di Crisi di impresa e sicurezza sociale, Università Politecnica delle Marche
Il credito retributivo del lavoratore parasubordinato, con i riflessi sulla posizione previdenziale, non è esplicitamente considerato dalla disciplina dei privilegi mobiliari. La sua collocazione tra i crediti di lavoro autonomo solleva interrogativi sia di ragionevolezza in relazione al complessivo impianto normativo, sia rispetto all’evoluzione della disciplina derivante dalle ...
di Gabriele Franza, Professore associato di Diritto del lavoro, Università di Macerata – Matilde D’Ottavio, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro, Università Politecnica delle Marche
Il contributo si occupa degli obblighi di segnalazione degli indici rivelatori della crisi di impresa da parte dei cd. creditori qualificati. Si evidenzia come la disciplina contenuta nel Codice del Crisi delle Impresa abbia attenuato di molto la portata di tali obblighi rispetto al testo originario del d.lgs. n. 14/2019 e al quadro normativo tracciato a livello europeo dalla cd. Direttiva ...
di Maurizio Sciuto, Professore Ordinario di diritto commerciale, Università di Macerata
Il rapporto tra felicità e lavoro è spesso caratterizzato da una profonda soggettività. Per alcuni lavorare è l’oggetto, l’attività del proprio sostentamento, il guadagnarsi il pane con il sudore della fronte. Per altri un mezzo per ulteriori obiettivi. Le prime dichiarazioni dei diritti umani hanno riconosciuto nella felicità un ideale ...
di César Arese, Professore di Diritto del lavoro, Universidad Nacional de Córdoba, Argentina
La tutela previdenziale riservata alla categoria dei medici e degli odontoiatri può essere spiegata come una tipica forma di previdenza di mestiere per il fatto di applicarsi a chiunque eserciti quelle professioni, a prescindere dalla forma giuridica adottata.
Gli autori offrono un’organica ricostruzione della disciplina normativa e regolamentare attualmente in vigore, collocandola ...
di Guido Canavesi, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Macerata – Chiara Paolini, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro, Università degli Studi di Macerata
Lo scritto analizza le incidenze delle innovazioni organizzative e tecnologiche sulla professionalità. In particolare, dopo avere evidenziato come l’evoluzione tecnologica e della organizzazione del lavoro richieda una professionalità mutevole, con un allargamento delle competenze anche ai livelli più bassi della scala professionale, l’analisi si concentra sul ...
di Loredana Ferluga, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università di Messina
La tutela previdenziale dei lavoratori autonomi ed in particolare il sostegno al loro reddito rappresenta un “cantiere” sempre aperto. Tuttavia, le norme approvate dal legislatore negli ultimi anni sono state caratterizzate da elementi di frammentarietà e discontinuità. Il saggio intende ricostruire questo profilo della tutela previdenziale, soffermandosi in particolare ...
di Alberto Mattei, Ricercatore di Diritto del lavoro, Università di Verona
Il presente contributo analizza la vicenda Whirlpool Napoli utilizzando come filtro di analisi la legge-provvedimento n. 128/2019 ed in particolare l’art. 11, commi 1 e 2. Questo provvedimento del Legislatore – che utilizza denaro ed incentivi indirizzati alle multinazionali senza apportare evidenti migliorie in concreto al reale mercato del lavoro sia sul breve che sul lungo periodo ...
di Giuseppe Zarrella, Dottorando di ricerca in Diritto del lavoro e Diritto del lavoro pubblico, Università degli Studi di Salerno