Il saggio, all’indomani dell’entrata in vigore del regolamento UE sull’intelligenza artificiale (IA) e con la direttiva sul lavoro delle piattaforme ormai in dirittura di arrivo, fa il punto sul quadro normativo multilivello che si va componendo nella disciplina della gestione algoritmica dei rapporti di lavoro. L’autrice, dopo aver accennato alle peculiarità ...
di Alessandra Sartori, Associata di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano
Lo scopo del contributo, nel quadro della normativa nazionale sui licenziamenti, dettata dall’art. 18 St. riformato dalla l. n. 92 del 2012 e, poi, dal d.lgs. n. 23 del 2015, è quello di analizzare i percorsi intrapresi dalla giurisprudenza di legittimità in ordine al particolare ambito del licenziamento nullo. Nella seconda parte del contributo procederemo all’analisi ...
di Pasquale Passalacqua, Prof. Ordinario di diritto del lavoro, Università di Roma Tor Vergata
Il saggio analizza l’evoluzione della disciplina del licenziamento disciplinare e, in particolare, il rapporto tra la disciplina legale e la tipizzazione convenzionale delle fattispecie aventi rilevanza disciplinare. Oggetto di analisi è, nello specifico, la sentenza della Corte Costituzionale n. 129 del 2024 che ha proposto l’interpretazione costituzionalmente orientata ...
di Loredana Zappalà, Professoressa associata di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Catania
Il saggio ripercorre in modo sintetico le recenti riforme in materia di conseguenze sanzionatorie contro il licenziamento illegittimo, soffermandosi sull’interpretazione data dalla giurisprudenza ordinaria e soprattutto sui numerosi interventi della Corte costituzionale, che, nel complesso, hanno circoscritto e talora modificato non pochi aspetti qualificanti di quelle riforme, con una ...
di Carlo Cester, Professore Emerito, Università di Padova
Muovendo dall’idea che il sistema nazionale dei licenziamenti è oramai incentrato su due distinte tecniche di limitazione del potere di recesso del datore di lavoro, il saggio esamina una serie di problematiche relative a fattispecie ed istituti che concorrono a formare il complessivo quadro della disciplina in materia. La soluzione di questi problemi è, tuttavia, ampiamente ...
di Gabriele Franza, Professore associato di diritto del lavoro, Università di Macerata
Il contributo esamina il rapporto tra licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo, tramite la lente dei criteri di scelta. Dopo un’analisi della funzione di oggettivazione dell’esercizio del potere di recesso datoriale, rimessa a tali criteri, in cui si mette in evidenza una serie di questioni interpretative aperte, l’attenzione si concentra sui ...
di Marcella Miracolini, Ricercatrice di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Palermo
Il saggio indaga la giurisprudenza – in particolare, di legittimità – sui licenziamenti economici – soprattutto, individuali per giustificato motivo oggettivo – alla luce dell’evoluzione normativa e della giurisprudenza costituzionale, sino alla recente sentenza n. 128/2024, evidenziando plurimi profili creativi.
di Marco Ferraresi, Professore ordinario di diritto del lavoro, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Pavia
Il saggio indaga i punti di sintesi della giurisprudenza consolidata, che – in difetto di altre fonti di diritto positivo – costituisce l’unica fonte di diritto giurisprudenziale, appunto, e di diritto vivente per la disciplina del rapporto tra contratti collettivi di diverso livello in contrasto tra loro.
Ispirandosi al principio civilistico di autonomia negoziale ed a quello ...
di Michele De Luca, Già Presidente titolare della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione e avvocato cassazionista
L’A., partendo dalle disposizioni europee ed internazionali che sanciscono il diritto di inclusione sociale e professionale dei soggetti disabili, nonché una “formazione professionale di qualità per i tirocini”, focalizza l’attenzione sulle attuali prospettive di politica attiva dell’occupazione accolte dal legislatore nazionale con il PNRR e con ...
di Linda Lorea, Professore a contratto di Diritto della Sicurezza sociale, Università “Federico II” di Napoli
Il contributo intende analizzare, sotto la lente della parità di genere, il processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, al fine di verificare se quest’ultimo possa essere un effettivo e valido strumento di lotta al gender gap, inteso quale articolato fenomeno che, a varie longitudini e soprattutto sul fronte retributivo-reddituale, involge (anche) il pubblico ...
di Pia De Petris, Assegnista di ricerca di diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano Statale