L’autore si interroga sull’esistenza di un diritto alla felicità in azienda. Partendo dalla centralità che l’art. 2087 c.c. assume nel garantire le tutele del prestatore di lavoro subordinato si chiede se l’ordinamento giuridico riconosce la salvaguardia solo di interessi oppositivi o consideri anche quelli pretensivi. Conclude che il diritto del lavoro ha ...
di Enrico Gragnoli, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università di Parma
Nel saggio viene sottolineato come il lavoratore, nella condizione di subordinazione ed alla luce della vigente disciplina positiva, possa contare su di un sistema di protezione molto lontano dalla garanzia di uno stato di pieno benessere fisico, mentale, sociale e quindi di momenti di felicità. La presenza di questi momenti è poi ancora più rara e improbabile, in caso di ...
di Andrea Lassandari, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università di Bologna, sede di Ravenna
L’Autore affronta il tema dei rapporti tra valore della dignità e felicità della persona interrogandosi dapprima sul significato di questo secondo termine, e successivamente criticando gli eccessi di quelle interpretazioni del valore della dignità che ritiene non sempre sono giustificate dal dato giuridico formale. Osserva infine come il richiamo al valore della ...
di Roberto Romei, Professore ordinario di Diritto del lavoro, Università di Roma Tre
L’A. affronta il tema del rapporto tra diritto alla felicità e Stato sociale partendo da un’analisi dell’evoluzione del concetto di felicità nel divenire storico e, in particolare, nel passaggio dalla concezione individuale alla concezione pubblica della stessa. Si sofferma sulla svolta culturale illuministica che ha qualificato il diritto alla felicità ...
di Maria Giovanna Greco, Professoressa associata di Diritto del lavoro, Università di Parma
Il saggio affronta la questione della configurabilità di una dimensione “pretensiva” del benessere nei luoghi di lavoro, spingendosi sino a valutare se sia, oppure no, doveroso assicurare al lavoratore persino la sua felicità, intesa nell’accezione peculiare della buona realizzazione di sé. L’Autrice, ravvisando nell’ambito pubblico un luogo ...
di Gabriella Nicosia, Professore associato di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Catania
L’A. analizza il controverso rapporto tra diritto del lavoro e felicità interrogandosi, in primo luogo, sulla metamorfosi che il concetto di lavoro ha subìto nel corso della storia. Attraverso la lente dei valori costituzionali, l’A. analizza la dimensione eudemonistica nel rapporto e nel mercato alla luce del crescente ridimensionamento dello statuto protettivo del ...
di Antonello Olivieri, Professore associato di Diritto del lavoro, Università di Foggia
L’articolo intende accertare – alla luce del dibattito nell’ambito dell’Unione europea e della disciplina contenuta nel Code du travail francese – se l’istituto del diritto alla disconnessione, per come è concepito e regolato in Italia dalla legge n. 81/2017 e dal Protocollo nazionale del 7 dicembre 2021 con riferimento al lavoro agile nel settore ...
di Andrea Allamprese, Professore associato di Diritto del lavoro, Università di Modena e Reggio Emilia