Il saggio sviluppa il percorso storico-giuridico del concetto di dignità. Un concetto in gran parte legato alla dignità del lavoro. Il punto di partenza è l’ordine giuridico liberale in cui la dignità minima della persona coincide con la libertà di lavorare. Tra Ottocento e Novecento, la legislazione sociale corregge la disuguaglianza tra i contraenti con ...
di Paolo Passaniti, Professore associato di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Siena
Il contributo ha lo scopo di fornire una breve introduzione comparata al concetto legale di dignità dell’individuo. Si evita pertanto, in maniera intenzionale, di addentrarsi in una nozione, che ha catturato l’attenzione di molti filosofi e teorici del diritto. Piuttosto, l’intento è quello di isolare e contrapporre concezioni di dignità concorrenti, che ...
di Giorgio Resta, Professore ordinario di Diritto privato comparato dell’Università di Roma Tre
Il valore della dignità umana è emerso dal costituzionalismo novecentesco come un principio che trascende la dimensione statuale comprovando la vocazione universale dei diritti umani. Nella Costituzione italiana la dignità è stata ancorata saldamente a una dimensione sociale, attraverso la valorizzazione di un fitto intreccio di principi innovativi fra loro ...
di Adriana Apostoli, Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Brescia
Per quanto l’argomento della dignità sia immanente al diritto del lavoro, esso appare impalpabile e di difficile definizione. L’Autrice, pertanto, attraverso un percorso storico-ricostruttivo incentrato soprattutto sul reticolato costituzionale, offre una possibile definizione della dignità o meglio una più precipua declinazione di questa provando a ...
di Stella Laforgia, Ricercatrice di Diritto del lavoro dell’Università di Bari
Le declinazioni della dignità nel rapporto di lavoro sono molteplici, e non sempre riconducibili a tecniche omogenee di regolazione. Nel saggio sono selezionati alcuni ambiti specifici, nei quali il valore della dignità è assunto quale giustificazione costituzionale dell’intervento legislativo, criterio orientativo delle parti nel rapporto di lavoro o principio ...
di Luca Ratti, Professore associato di Diritto del lavoro Europeo e comparato dell’Università del Lussemburgo
Il saggio ripercorre le tappe più importanti della relazione tra la tutela della dignità e la flessibilità del lavoro. Nel contributo si analizzano le fasi legislative e le relative tecniche adottate nella regolazione di talune tipologie di lavoro flessibile (particolarmente lavoro a termine e somministrazione di lavoro) nella prospettiva di indagarne le ricadute sul piano ...
di Maria Dolores Ferrara, Ricercatrice di Diritto del lavoro dell’Università degli Studi di Trieste
Prendendo avvio dalle riflessioni di Stella La Forgia su diritti fondamentali e dignità sociale, l’Autrice chiarisce lo stretto legame che esiste tra il riconoscimento e l’effettiva garanzia del diritto alla cura e la tutela dei diritti delle lavoratrici che prestano l’attività di cura. Nel welfare fai-da-te, che si sviluppa a seguito della contrazione ...
di Silvia Borelli, Professoressa associata di Diritto del lavoro dell’Università degli studi di Ferrara
Il contributo analizza le relazioni intercorrenti tra legalità, lavoro e dignità in una prospettiva che tiene conto del carattere proteiforme della legalità, delle interrelazioni esistenti con la normativa di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, nonché, della necessità di considerare il tema tanto dal lato del prestatore di lavoro, ...
di Maura Ranieri, Professoressa associata di Diritto del lavoro dell’Università Magna Græcia di Catanzaro
Il contributo trae spunto dalla sentenza n. 20 del 21 febbraio 2019 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 14, comma 1-bis, del d.lgs. n. 33/2013, concernente l’obbligo di pubblicazione online dei compensi percepiti dai dirigenti pubblici per lo svolgimento dell’incarico e dei dati patrimoniali ricavabili ...
di Antonio Ambrosino, Dottore di ricerca in Diritto dell’economia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
Il presente saggio si propone di analizzare le posizioni assunte dalla giurisprudenza e dalla dottrina spagnola sul tema del lavoro dei riders, con particolare riferimento alla figura del Trade, su cui inizialmente si era concentrato il dibattito qualificatorio. L’assenza nel sistema spagnolo di figure intermedie tra autonomia e subordinazione diverse dal Trade ha comportato il ...
di Maria Barberio, Dottoressa di ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia
I rapporti tra la giurisprudenza costituzionale ed il Comitato europeo dei diritti sociali sono particolarmente complessi, dovendosi comunque escludere che l’integrazione della Carta sociale europea col nostro ordinamento permetta di attribuire un’efficacia vincolante alle decisioni dell’organismo sovranazionale. Sulla base di questi presupposti, il saggio intende verificare ...
di Gabriele Franza, Professore associato di Diritto del lavoro dell’Università di Macerata
La disciplina dei contratti di lavoro a tempo determinato nelle fondazioni liriche è stata oggetto di numerosi interventi nel corso degli ultimi anni. Il tentativo del legislatore italiano di evitare di applicare reali limiti alle assunzioni a termine presso tali soggetti è stato ritenuto illegittimo dalla Corte Europea di Giustizia. È stata dunque introdotta una nuova ...
di Massimiliano Marinelli, Professore ordinario di Diritto del lavoro dell’Università di Palermo
Il saggio esamina i limiti all’utilizzo dei social network del lavoratore nel contesto della relazione di lavoro e nella vita privata. Nella prima parte ci si sofferma sulla questione del monitoraggio tecnologico dei dipendenti, alla luce della disciplina in tema di privacy e controllo a distanza dei lavoratori. Nella seconda parte l’attenzione è concentrata sulle condotte ...
di Alessandro Riccobono, Professore associato di Diritto del lavoro dell’Università degli Studi di Palermo
Silvio Bologna, Ricercatore di Diritto del lavoro dell’Università degli Studi di Palermo
Il saggio analizza criticamente il possibile impatto del contagio da Sars-Cov-2 con il consolidato assetto giurisprudenziale in materia di responsabilità del datore di lavoro per violazione degli obblighi di sicurezza sul lavoro.
di Armando Tursi, Professore ordinario di Diritto del lavoro dell’Università degli studi di Milano