Il saggio, introduttivo al tema dell’impresa illecita, si sofferma, nella prima parte, sul ruolo della contrattazione collettiva. Secondo l’Autore, il contratto collettivo nazionale è destinato a garantire i minimi di trattamento retributivo e normativo solo ai lavoratori appartenenti ai profili professionali più bassi; gli altri, invece, riescono a ottenere condizioni ...
di Enrico Gragnoli (Prof. Ordinario di diritto del lavoro nell’Università di Parma)
Il saggio descrive le modalità vecchie e nuove con cui si concretizza il mancato rispetto del principio del giusto salario in una società di mercato ispirata all’equilibrio generale concorrenziale; verifica la tensione tra l’art. 36 Cost. e le esigenze di competitività dell’impresa e gli effetti sulla contrattazione collettiva e sulla giurisprudenza; mette ...
di Renato Greco (già Presidente della Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Catanzaro)
Il saggio esamina l’evoluzione della disciplina del riallineamento retributivo, e delle successive esperienze, volte a consentire alle imprese di applicare il contratto collettivo in modo graduale. Esamina altresì le ragioni per le quali il riallineamento retributivo non è praticabile, senza una disposizione che lo ammetta espressamente.
di Massimiliano Marinelli (Prof. Ordinario di diritto del lavoro nell’Università di Palermo)
La disciplina della responsabilità solidale del committente nei confronti dei dipendenti dell’appaltatore è andata incontro a ripetuti interventi legislativi, l’ultimo dei quali è costituito dal decreto abrogativo n. 25/2017. In particolare, il saggio analizza gli effetti del decreto abrogativo, che, accogliendo le indicazioni della Corte costituzionale, è ...
di Loredana Ferluga (Prof. Associato di diritto del lavoro nell’Università di Messina)
Il contributo ha ad oggetto gli strumenti con cui i datori di lavoro manifestano lo spontaneo adempimento degli obblighi di diritto del lavoro; quelli con cui sono incentivati ad adempiervi; quelli con cui sono indotti a garantire prestazioni ulteriori rispetto a quelle prescritte da norme inderogabili.
La proliferazione di tali istituti denota, non solo la pluralità e la comunicazione ...
di Marco Ferraresi (Ricercatore di diritto del lavoro nell’Università di Pavia)
L’autore prova a districarsi nella “giungla contrattuale” del sistema di relazioni industriali. Il carattere tradizionalmente pluralistico del modello italiano sembra essere degenerato, da alcuni anni a questa parte, in un vero e proprio caos. Sigle sindacali e datoriali semi-sconosciute risultano, in base ai dati Cnel, firmatarie di decine (se non centinaia) di contratti ...
di Giulio Centamore (Assegnista di ricerca nell’Università di Bologna)
L’articolo tratta del fenomeno della evasione contributiva, analizzando alcuni dati indicativi della sua entità. In particolare, l’articolo prende in considerazione alcuni degli “strumenti” più efficaci messi a disposizione, in questi ultimi anni, degli ispettori (del lavoro e previdenziali) tramite il d.lgs. n. 124/2004, il d.lgs. n. 81/2008 e la legge n. ...
di Luca Zaccarelli (Avvocato e consulente del lavoro in Modena)
Il saggio affronta il tema della connessione fra cittadinanza e diritti di assistenza e previdenza sociale, sotto il particolare profilo dei diritti garantiti anche ai lavoratori extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio italiano. Di centrale interesse è la tendenza dell’ordinamento a parificare gli stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia ai ...
di Cinzia Carta (Assegnista di ricerca nell’Università di Bologna)
Il presente contributo costituisce una rielaborazione e sviluppo, con il corredo di note essenziali, della relazione all’incontro di studio su “Il lavoro agile”, organizzato nell’ambito (ed in apertura) del Curriculum di diritto e processo del lavoro 2018 dall’Università degli studi di Bologna, Scuola superiore di studi giuridici; Struttura didattica ...
di Michele De Luca (già Presidente titolare della sezione lavoro della Corte di cassazione)
Il contributo analizza il dibattito dottrinale e giurisprudenziale in tema di decorrenza della prescrizione dei crediti di lavoro sollevato dalle riforme sul regime sanzionatorio dei licenziamenti e formula alcune proposte di revisione dell’istituto.
di Emanuela Fiata (Dottore di ricerca in diritto del lavoro)