Nella legge delega n. 106/2016 era stato affidato al legislatore delegato il compito di provvedere «alla revisione della disciplina del titolo II del libro primo del Codice civile in materia di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, riconosciute come persone giuridiche o non riconosciute». L’intervento di revisione del titolo II ...
di Alberto Azara, Dottore di ricerca in Diritto dei contratti ed economia di impresa
L’art. 16 del d.lgs. n. 117/2017 sancisce il diritto dei lavoratori degli Enti del Terzo Settore ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81. Di identico tenore è l’art. 13 del d.lgs. 112/2017, riferito all’impresa sociale. Nel presente lavoro ci si interroga ...
di Barbara De Mozzi, Professoressa associata in Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Padova
Il contributo si propone di analizzare la fattispecie giuridica degli Enti del Terzo Settore, come delineata a seguito del processo riformatore avviato nel 2016. In particolare, l’Autrice analizza le norme definitorie soffermandosi, dapprima, su ciò che il legislatore non ricomprende nella categoria giuridica e, successivamente, sugli elementi costitutivi della figura. La ...
di Maura Ranieri, Professoressa associata di Diritto del lavoro nell’Università Magna Grecia di Catanzaro
Il saggio esamina i rapporti tra retribuzione e Terzo Settore alla luce della disciplina contenuta nel d.lgs. n. 117/2017. Il percorso di analisi viene sviluppato da una duplice prospettiva: in primo luogo la retribuzione è indagata in relazione al suo contrario, ovvero la gratuità, al fine di inquadrare giuridicamente il fenomeno del volontariato e tratteggiarne le caratteristiche ...
di Alessandro Riccobono, Professore associato di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Palermo
Il saggio formula alcune riflessioni sulla riforma del Terzo Settore, che si configura, fino ad ora, come largamente incompiuta, laddove mancano ancora alcuni importanti tasselli del complesso mosaico costruito dal legislatore, tra i quali spiccano l’autorizzazione da parte della Commissione europea, secondo la procedura volta ad escludere la sussistenza in parte qua di aiuti di Stato ...
di Alberto Comelli, Professore associato di Diritto tributario nell’Università degli Studi di Parma
La lettura di qualsiasi pronuncia della Corte – su questioni di legittimità – costituzionale non può, all’evidenza, prescindere dalle regole che ne governano il giudizio.
In coerenza con la prospettata impostazione dell’indagine, il principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato si coniuga, con lo scrutinio di rilevanza, nella identificazione – ...
di Michele De Luca, Già Presidente titolare della sezione lavoro della Corte di Cassazione
Il contributo muove dalla giurisprudenza in tema di discriminazione sul lavoro sulla base dell’orientamento sessuale del prestatore di lavoro. Indaga quindi la rilevanza di tale fattore negli enti a ispirazione confessionale. Svolge infine considerazioni critiche sull’attuale bilanciamento nel conflitto tra libertà religiosa e manifestazione dell’orientamento sessuale nei ...
di Marco Ferraresi, Ricercatore di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Pavia
Nel 2013 la codatorialità ha fatto ingresso nell’ordinamento come “fattispecie” previ-sta, ma non regolata: la legge “nomina” l’istituto, ma non ne descrive le caratteristiche. Si pone, quindi, il problema di comprendere se sia possibile delineare i contorni della codatorialità con un minimo di affidabilità e distinguerla dalle fattispecie ...
di Ester Villa, Ricercatrice di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Bologna