Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

16/08/2024 - Ancora sul lavoro pubblico, sul potere disciplinare e sull’efficacia ex tunc del provvedimento di conferma.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione

Nel regolare i possibili conflitti tra l’esito del giudizio penale concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione e l’esito del procedimento disciplinare concluso con l’applicazione di una sanzione, l’art. 55 ter, commi primo, secondo e quarto, del decreto legislativo n. 165 del 2001, prevede un procedimento unitario, articolato in due fasi, procedimento nel quale la prevista rinnovazione dell’atto di contestazione degli addebiti deve essere adottata per i medesimi fatti storici oggetto del primo atto di contestazione disciplinare, in relazione ai quali, in tutto o in parte, sia intervenuta sentenza irrevocabile di assoluzione per cui il fatto addebitato non sussista o non costituisca illecito penale o il dipendente non lo abbia commesso. La conferma o la modificazione dell’originaria sanzione hanno effetti ex tunc e l’accertamento giudiziale dell’illegittimità dell’atto di conferma ha effetti ex tunc.

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V. Cass. 20 dicembre 2022, n. 37322; Cass. 14 novembre 2018, n. 29376, pubblicate su questo Sito. Si rinvia ai relativi commenti.