argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
L’art. 53 della legge n. 234 del 2012, volto a evitare le cosiddette discriminazioni alla rovescia, opera solo in caso di lesione dell’interesse del cittadino nell’ipotesi di pretesa a una posizione specifica, con competizione con il cittadino di un altro Stato membro, messo in una posizione di vantaggio dall’applicazione a suo favore di una disposizione del diritto dell’Unione europea.
» visualizza: il documento (Cass. 5 marzo 2024, n. 5967. )
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La sentenza è di grande importanza, per l’elaborazione di un raffinato concetto di discriminazione alla rovescia, suscettibile di comportare l’applicazione dei principi di tutela del cittadino italiano.
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