argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Il decesso per infarto del miocardio del lavoratore, nell’ambito di un viaggio di lavoro caratterizzato da una lunga serie di disguidi e concluso con il reperimento del corpo senza vita in una camera di albergo, è infortunio sul lavoro.
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La novità della sentenza non sta nell’avere identificato l’infarto del miocardio come possibile causa violenta, ma nell’avere dato risalto al disagio dovuto a disguidi di viaggio, che, nel caso di specie, hanno costretto il lavoratore a una veglia di quasi ventiquattro ore.