argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Non è infortunio in itinere l’omicidio di una giovane, colpita in modo premeditato da una persona conosciuta su un sito. Infatti, il movente personalizzato e non indiscriminato, diretto a colpire la vittima designata, recide il nesso con l’attività lavorativa e fa assurgere a marginale il collegamento tra il tragico evento occorso e il tragitto obbligato.
» visualizza: il documento (Cass. 3 novembre 2021, n. 31485. )Articoli Correlati: omicidio - movente - attività lavorativa
A tacere della natura tragica della vicenda, la soluzione è motivata in modo convincente.